06 Lug MERCEDES-BENZ ED IL FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO
Nel periodo a cavallo tra gli anni ’50 e i primi anni 60’ si posiziona la nascita di una delle piùed il debutto di una delle automobili più affascinanti nella storia della Stella.
Correva l’anno 1958 e a Spoleto andava in scena la prima edizione del Festival dei due Mondi mentre Mercedes-Benz viveva il successo della 300 SL Roadster, una icona che raccoglie il testimone della leggendaria Coupè Ali di gabbiano, prodotta tra il 1954 e il 1957. Non solo semplici automobili, ma la interpretazione di un’epoca così come il festival di Spoleto in oltre mezzo secolo di storia ha messo in scena il mondo dell’eccellenza artistica in tutte le sue forme.
Ripercorriamo insieme un pò di storia.
Il 6 febbraio 1954, Mercedes-Benz presenta all’International Motor Sports Show di New York la vettura sportiva di serie 300 SL, riscuotendo grande successo. In occasione dell’anteprima mondiale, la Coupé con le caratteristiche porte ad ali di gabbiano incanta sia gli esperti che il pubblico. Dettagli tecnici come il telaio tubolare e l’insolita struttura delle porte sono, per l’epoca, un’assoluta novità, senza precedenti. La carrozzeria con il cofano basso ed allungato ed i parafanghi dalle linee decise ripropone molti elementi del prototipo W 194/11 del 1953.
Nel prospetto, viene indicata una velocità massima di 260 km/h. Si tratta però di un valore calcolato nella realtà, la vettura non riesce a raggiungere tale velocità infatti durante una prova di guida ufficiale dello stabilimento nell’agosto 1954, viene registrata una velocità massima 247,5 km/h. Si tratta comunque di un valore davvero esemplare per una confortevole sportiva da strada dell’epoca.
Quest’anno omaggio ai sessant’anni del Festival e al sodalizzio che da ormai diversi anni lega l’evento alla Mercedes-Benz è possibile ammirare, fino al 16 Luglio, in Piazza della Libertà la SL ‘Gullwing’ e in Piazza della Signoriala nuova AMG GT R, ultima nata della famiglia high performance di Mercedes-AMG.
Innovare in nome della tradizione è la filosofia che da sempre muove la Stella a tre punte, in perfetta armonia con il Festival di Spoleto che da sempre promuove l’arte in tutte le sue forme: dalla danza alla letteratura, dal teatro alle più innovative espressioni di visual art.
Una storia di valori comuni quella che lega la casa di Stoccarda con il Festival di Spoleto, che rivive ad ogni edizione anche grazie vere e proprie icone che hanno fatto la storia dell’automobile.
Unite nel passato quali interpreti di un’epoca, oggi guardano al futuro, insieme, ancora una volta.