24 Ott IL MOTORE DIESEL COMPIE 80 ANNI

Una storia che inizia nel 1936, anno da molti ricordato per lo svolgimento dei giochi olimpici nazisti,  che racconta della scelta innovativa e coraggiosa della Casa automobilistica di Stoccarda.Prima nell’industria automobilistica a decidere di montare un motore Diesel quattro cilindri su un’auto di serie.

Pioniera sia el settore dei veicoli industriali sia in quello delle autovetture, adotta già dall’inizio e fino agli anni ’70 il motore Diesel è stato considerato un modello di efficienza, durata ed affidabilità, pur non risultando particolarmente brillante in termini di prestazioni. Negli anni a seguire numerose innovazioni hanno trasformato il motore Diesel in una meravigliosa macchina con elevati valori di coppia, parca nei consumi ed al tempo stesso pulita. Tra le pietre miliari di questa evoluzione spiccano turbocompressore, tecnologia a quattro valvole, fasatura elettronica ed iniezione diretta common rail. Lo stesso spirito pionieristico si rifletteva in ogni motore di nuova concezione dell’epoca. Ogni nuovo motore di Mercedes-Benz è stato dunque una pietra miliare sul fronte tecnologico: più potente, più silenzioso e più pulito. Fin dall’inizio l’idea era quella di realizzare motori dal design modulare cercando di ridurre i costi, utilizzare componenti comuni e fare un uso più efficiente delle linee di produzione. Mercedes-Benz ha iniziato ad applicare tali principi già negli anni ’60, per esempio con i motori Diesel Tali sforzi sono stati intensificati nelle serie successive, in cui furono sviluppati motori Diesel quattro, cinque e sei cilindri con numerosissime parti in comune: in quel caso pistoni, bielle, precamere ed iniettori erano identici dal punto di vista costruttivo. Oggi, a 80 anni dalla nascita dei motori Diesel sono sinonimo e garanzia del piacere di guida sicuro ed eco-compatibilità