11 Lug SMARTVILLE. QUI SI CREANO ICONE.
Lo stabilimento smartville di Hambach nel Lothringen è una delle fabbriche di automobili più moderne, oltre a essere il simbolo della proficua collaborazione franco-tedesca. Inaugurata nel 1997 da Helmut Kohl e Jacques Chirac, nel 1998 uscì dalla catena di montaggio la prima vettura smart destinata ai clienti. Fino a oggi, sono stati prodotte più di 1,5 milioni di smart fortwo.
8 ore per creare la perfetta biposto.
Nello stabilimento smartville, smart fortwo e smart fortwo electric drive vengono prodotte in parallelo in un tempo record di 7,5 ore. Ciò è possibile grazie a una linea di montaggio a forma del simbolo “+”, che garantisce una strutturazione altamente efficiente dei cicli di produzione. I fornitori, con sedi nelle vicinanze dello stabilimento, forniscono i pezzi necessari direttamene al nastro di montaggio. Ciò consente di mantenere gli stock di magazzino in quantità ridotte. A proposito: nel giugno 2012 smartville fu il primo stabilimento in Europa ad avviare la produzione in serie completamente integrata di veicoli elettrici.
Logistica.
L’edificio centrale a forma del simbolo “+” è il nucleo centrale dell’area industriale di 68 ettari. Il montaggio finale avviene nelle quattro propaggini “ramificazioni”). Grazie alle lunghe pareti esterne di queste ramificazioni, è possibile fornire tutti i moduli e le componenti di ogni singola vettura direttamente alle stazioni di montaggio, al momento giusto (“just in time”) e nell’ordine giusto (“just in sequence”). I partner di sistema predispongono la merce direttamente tramite dei ponti di trasporto; gli altri quantitativi vengono forniti attraverso i numerosi punti d’aggancio per autocarri.
Qualità e ambiente.
Sempre un passo avanti in termini di qualità: nell’ottobre 2012 smart ha vinto il “Trophée de l’Excellence Industrielle” nella categoria “Miglior stabilimento”. Lo stabilimento si distingue anche in termini di protezione ambientale: si avvale infatti di un proprio impianto di depurazione con sistema di filtri a membrana e di una centrale di cogenerazione alimentata a gas che oltre a riscaldare la sede copre circa il 25% del fabbisogno di corrente elettrica.